Processo produttivo aziendale

Per processo produttivo aziendale in sedApta intendiamo l’insieme delle procedure e delle attività richieste da un’azienda per realizzare la produzione di beni e servizi.

Viene inteso come una serie di operazioni e processi necessari che vengono eseguiti in modo pianificato e successivo per raggiungere l’elaborazione e la realizzazione dei prodotti.

Le operazioni del processo produttivo aziendale possono essere compiute dall’uomo, da sistemi meccanici automatici o da combinazioni uomo-macchina. Questi sono fortemente legati alla conoscenza tecnica di un’epoca e tendono ad evolvere con il progresso scientifico.

Tipologia di Processi Produttivi

I processi produttivi possono essere classificati in:

  • Produzione in serie che viene effettuata quando vendono creati prodotti con caratteristiche omogenee, quindi sono considerati dei prodotti standard senza alcuna differenziazione. Questa tipologia di prodotti è per il consumo di massa.
  • Produzione su ordinazione, su commessa, che serve a realizzare un prodotto differenziato ed adattato alle esigenze specifiche del mercato e del consumatore finale.
  • Produzione per lotto effettuata per un certo numero di prodotti, detto lotto di produzione. Ogni porzione di produzione viene prodotta in modo identico, ma con caratteristiche del prodotto stesso che possono cambiare andando così a produrre un lotto diverso.

Le fasi di Produzione

Un’azienda di produzione è un’azienda la cui realizzazione di beni, o l’erogazione di servizi, sono interamente interpretati per essere immessi sul mercato per ottenerne un vantaggio economico. Questo tipo di azienda si contrappone all’azienda di consumo dove l’intera produzione è consumata all’interno dell’azienda stessa.

Esistono due tipi di aziende di produzione, quelle cosiddette a produzione diretta e quelle a produzione indiretta. Le prime producono beni mediante un processo di produzione materiale, le seconde creando del valore aggiunto a beni già esistenti tramite un processo di trasformazione e valorizzazione economica (banche, assicurazioni, …).

Il processo produttivo aziendale può essere ricondotto a tre fasi: l’acquisto delle materie prime (i fattori produttivi); la produzione (la trasformazione degli stessi); l’immagazzinamento e/o distribuzione del prodotto finito (l’adattamento del prodotto).

Nella fase iniziale di acquisto materiali, l’azienda raccoglie tutte le materie prime che saranno indispensabili per la fabbricazione dei prodotti richiesti dal mercato. Dal punto di vista finanziario, si cercherà di ottenere la maggior quantità di materie prime al minor costo possibile, poiché da ciò dipenderà la possibilità di ottenere profitti. In questa fase, l’azienda contatterà i suoi fornitori e sceglierà quelli che possono fornire materiali ai migliori prezzi e alla migliore qualità. Oggigiorno, nella selezione, rivestono un ruolo importante anche i costi di trasporto, i concetti ormai consolidati di sostenibilità e le problematiche di stoccaggio dei materiali, tutte problematiche che si traducono in costi diretti o indiretti.

Per completare questa fase, è infine necessario determinare l’obiettivo produttivo, perché da esso dipenderanno le corrette quantità di materie prime richieste e le strutture necessarie per sviluppare efficacemente il processo produttivo.

Nella fase di produzione si effettua la trasformazione delle materie prime in prodotti.

Si tratta del processo di fabbricazione vero e proprio; processo che deve sottostare a rigidi controlli per rispettare gli standard di qualità richiesti dal mercato.

La terza fase, di adattamento, è direttamente orientata al processo di commercializzazione dei prodotti, tenendo conto anche della logistica, dei costi di trasporto e di stoccaggio.

Processo di Produzione

Si tratta di un’attività che coinvolge persone, materiali, dati e tecnologie. Ogni azienda deve poter adeguare il proprio processo produttivo per soddisfare la domanda del mercato evitando di produrre più prodotti del richiesto (sovraproduzione che, se invenduta, influisce in modo determinante sul profitto), ma anche meno di quanto necessario (domanda insoddisfatta).

I processi produttivi possono essere differenziati tra: produzione in serie, ossia prodotti omogenei, standard e senza particolari differenziazioni, realizzati per il consumo di massa; produzione su ordinazione o su commessa, relativo alla realizzazione di prodotti differenziati tra loro adatti alle specifiche esigenze del cliente finale; produzione per lotti, dove ogni sotto-insieme di prodotti realizzati (i lotti) ha caratteristiche specifiche.

Gestione della Produzione

Le tematiche di gestione della produzione stanno suscitando sempre più interesse da parte delle aziende in quanto le diverse tecniche che si possono adottare riescono a garantire livelli di performance molto elevati all’interno delle fabbriche.

Parlare di gestione della produzione equivale a parlare dell’insieme delle attività necessarie all’interno di un’azienda per “generare e utilizzare dati e informazioni in modo da coordinare i flussi di materiali e l’assegnazione nel tempo delle risorse produttive (uomini e mezzi) nel modo più appropriato, interagendo da una parte con i clienti e dall’altra con i fornitori”.

Come sempre accade, anche in quest’attività sci si deve confrontare con alcuni problemi quali: la gestione delle scorte, intesa come l’individuazione di quante e quali materie prime, semilavorati e prodotti finiti bisogna avere a disposizione; gestione della produzione e degli ordini dei clienti, in ottica di garantire sempre il rispetto delle date di consegna; schedulazione di dettaglio degli ordini di lavoro considerando la disponibilità delle risorse, ovvero la capacità produttiva che ogni processo di produzione è in grado di sostenere.

La possibilità o meno di utilizzare un certo approccio nella gestione della produzione dipende da diversi fattori che non possono essere trascurati. Tra questi gioca un ruolo di primaria importanza la tecnologia alla base del processo produttivo, nello specifico conoscere nel dettaglio i punti di forza e di debolezza degli impianti permette di definire modelli di gestione maggiormente appropriati. Altrettanto fondamentale e la definizione di un corretto layout di reparto, analizzando flussi dei materiali e posizionamento delle risorse.

Esiste anche un fattore esterno, il tipo di mercato, in quanto influenza la capacità di risposta che è necessario avere rispetto gli ordini dei clienti e la capacità di garantire disponibilità di prodotti nei tempi richiesti.

I sistemi di gestione della produzione dipendono anche dal modo con cui l’azienda si interfaccia con il mercato, in particolare esistono alcuni fattori “commerciali” che non possono essere dimenticati: il grado di personalizzazione del prodotto, la valutazione del volume delle vendite, avere chiari riferimenti sul lead time interno (il tempo di attraversamento), considerare il livello di concorrenza.

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