Il mercato del Machinery sta affrontando sfide molto importanti, focalizzate soprattutto sull’integrazione tra i processi industriali che concorrono allo sviluppo di un prodotto finito molto complesso.
Le aziende che costruiscono macchinari industriali e impianti, lavorano tipicamente in modalità “engineering to order” (ETO) o, al limite, in modalità “configure to order” (CTO) e “assembly to order” (ATO). Pertanto, nel processo di pianificazione ha un ruolo importante la fase di progettazione che deve essere integrata alle fasi di lavorazione e poi a quelle di commisioning.
Altro tema molto caldo per le aziende del settore è la gestione dei materiali in ingresso, che deve essere integrata con le varie fasi del processo di assemblaggio. Per questo motivo è molto importante il concetto di “bill of process” che permette di organizzare il prelievo del materiale nel momento corretto. Con l’attualità di material shortage, tale processo di integrazione è stato messo ancora più in evidenza e la segnalazione di anomalie sull’arrivo di tali componenti e/o semilavorati (mancanti, ritardi, etc.) deve permettere una efficace ripianificazione.
Molte aziende si sono concentrate solo sulle attività di progettazione, montaggio, collaudi e commisioning, delegando a terzi tutte le lavorazioni relative ai componenti. Altre hanno concentrato tali attività su un pool di aziende interconnesse, mentre altre gestiscono in maniera autonoma molte attività di lavorazione.