Cos’è il Capacity Planning
Con capacity planning in sedApta si indica genericamente il processo mediante cui è possibile stimare la capacità di produzione (o capacità produttiva) necessaria ad una certa azienda, per poter sopperire all’andamento della domanda da parte dei clienti finali.
Perché il Capacity Requirements Planning?
L’algoritmo ragiona a capacità infinita, non tenendo conto dei limiti di capacità delle risorse di produzione. Per questo è nato il Capacity Requirement Planning (CRP), algoritmo che riceve in input, dal sistema MRP, gli ordini di produzione, ordini che definiscono gli articoli da produrre, le quantità e le date di produzione previste. Il CPR combina questo piano con i tempi di produzione, estratti dai cicli di produzione, e calcola il fabbisogno di ore di lavoro per ogni reparto, macchina o operaio, permettendo di verificare la disponibilità di tempo. L’output è chiamato Piano del fabbisogno delle risorse; esso permette di bilanciare il fabbisogno di lavoro con la disponibilità reale, diventando così uno strumento chiave per la pianificazione a capacità finita.
I vantaggi del Rough Cut Capacity Planning (RCCP)
Il Rough Cut Capacity Planning (RCCP) è un processo che consente di prevedere le future esigenze di capacità e di adottare misure proattive per garantire che la propria organizzazione disponga delle risorse necessarie per soddisfare tali richieste. Anticipando la crescita e i cambiamenti nel business, la pianificazione di tipo Rough Cut aiuta a evitare costose sviste e mantenere la produzione aziendale senza intoppi.
Converte il Master Production Schedule (MPS) in requisiti per le risorse critiche, che spesso includono manodopera, macchinari, spazio di magazzino e capacità del fornitore.
Il concetto alla base del termine Rough Cut è che esso rappresenta la quantità totale di materiale richiesta per soddisfare il fabbisogno lordo di un’azienda.