Sales Operation Planning, un approccio integrato
Nel valutare il sales & operation planning, il corrente contesto industriale, l’evoluzione delle dotazioni tecnologiche e strumentali, l’accelerazione delle dinamiche legate al ciclo vita dei prodotti, l’agilità e le reattività decisionali hanno portato molte aziende manifatturiere ad implementare ed adottare un approccio minimale di Sales & Operation Planning (S&OP). Seppure questa evoluzione nel modo di allineare domanda e capacità di soddisfarla rappresenti un differenziale competitivo per molte di queste aziende, vi sono ancora numerosi decisori e pianificatori che non sono in grado di prevedere il reale impatto delle decisioni sulle loro filiere e che ritengono le tecnologie attuali non rispondenti in modo adeguato a domande come:
- In che modo la mia impresa può elaborare simulazioni rapide, confronti e scenari what-if per promuovere processi decisionali proattivi di più alto livello in ambito di S&OP?
- Quando la capacità è limitata, è opportuno ridurre la domanda?
- Cosa accadrebbe se le politiche d’inventario venissero allentate per consentire una pianificazione anticipata?
- Se occorre ridurre la domanda, quale domanda? Quali prodotti, localizzazioni geografiche e clienti?Con l’aumento del numero e della frequenza dei lanci, quali sono i tempi di valutazione, l’impatto e il rischio correlati all’introduzione di nuovi prodotti?
- Qual è la reale redditività di ciascun prodotto o articolo gestito a magazzino (SKU)?
- Dove devono essere allocati i fondi e le capacità per dare impulso alla crescita o all’utile?
L’integrazione e l’ottimizzazione dei processi decisionali lungo l’intera supply chain, grazie ad una visione performance-based driven, consente il confronto tempestivo ed organizzato di diverse configurazioni tattiche della filiera.
Un elemento chiave di differenziazione di un’architettura integrata è la capacità di centralizzare le competenze attraverso un modello formale di esecuzione dei processi S&OP strutturando così il relativo processo decisionale e monitorando l’evoluzione delle competenze delle persone verso una correttaimplementazione dei processi stessi.
A tal fine, l’orchestrazione degli utenti, dei processi e delle tecnologie a supporto migliorano significativamente la reattività, passando da un processo decisionale funzionale ad uno collaborativo. Inoltre, la struttura formale del processo e l’abilità degli utenti aiutano a modellare la struttura organizzativa, aumentando l’interazione tempestiva tra gli utenti.
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